Lazio

Roma, scontri per casa a immigrati: 4 arresti

Scontri tra forze dell'ordine ed esponenti di Forza Nuova che si opponevano all'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia di origine eritrea alla periferia della capitale

Redazione Ansa

Scontri tra forze dell'ordine ed esponenti di Forza Nuova che si opponevano all'assegnazione di una casa popolare ad una famiglia di origine eritrea a Corviale, nella periferia di Roma.  

Secondo quanto si è appreso, alcuni militanti del movimento di destra si sarebbero opposti allo sgombero della precedente famiglia e avrebbero sbarrato l'ingresso ai nuovi assegnatari. Ne sono nate tensioni con le forze dell'ordine sfociate negli scontri e infine negli arresti.

Tre agenti di polizia feriti alla testa da alcuni sampietrini lanciati durante gli scontri con appartenenti a Forza Nuova. Secondo quanto si è appreso, durante le operazioni di sgombero della precedente assegnataria, un gruppo di circa 30 persone si è radunato per protestare davanti alla casa popolare dell'Ater, nel quartiere di Corviale, alla periferia di Roma. I manifestanti avrebbero impedito l'ingresso dei nuovi assegnatari lanciando oggetti contro le forze dell'ordine presenti. Secondo quanto si è appreso ci sono cinque arrestati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratterebbe di esponenti di Roma ai Romani, e tra loro c'è anche il leader Giuliano Castellino.

"Roma non farà mai nessun passo indietro davanti alla violenza neofascista: è inaccettabile e siamo vicini alla famiglia aggredita e agli agenti feriti", ha commentato la sindaca Virginia Raggi.

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