(ANSA) - ROMA, 16 AGO - Avrebbe confessato durante
l'interrogatorio in Questura l'uomo sospettato di aver ucciso e
fatto a pezzi la sorella gettandola in diversi cassonetti a
Roma. Lo si apprende da fonti investigative. L'interrogatorio è,
durato alcune ore. Tra i due fratelli ci sarebbero state
frequenti liti per questioni economiche. I due vivevano insieme
in un appartamento di via Guido Reni, la stessa strada in cui si
trovava il cassonetto dove sono state ritrovate parti del corpo
della vittima, ed è emerso che spesso litigavano per motivi
economici. Sembra che in casa lavorasse solo la donna e che
l'uomo avanzasse spesso richieste di denaro.
Donna fatta a pezzi, fratello confessa
Liti per questioni economiche, lavorava soltanto lei