(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Sembrava essere un'invasione di
blatte, si è rivelato invece un assalto di cimici quello in atto
nei letti del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso. A
denunciarlo è il segretario generale dell'Osapp (Organizzazione
Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che
informa come gli insetti stiano costringendo l'amministrazione
penitenziaria a continui spostamenti di detenuti. "Ad oggi -
dice - ben 79 sono coloro che, di fatto, sono stati ubicati in
altri reparti, in piani diversi del G9 o addirittura trasferiti
e ci sarebbero conseguenze anche per l'Istituto di Civitavecchia
dove alcuni detenuti provenienti dall'istituto Romano hanno
manifestato i tipici segni di puntura con il rischio di
contagiare anche la restante popolazione detenuta". "Tali rischi
- aggiunge - sono in pericoloso aumento anche per il personale
di Polizia Penitenziaria in costante contatto giornaliero con la
popolazione detenuta".
Sindacato, invasione cimici a Rebibbia
"Detenuti spostati in altri reparti, rischio contagio"