Lazio

Catturato uno dei due detenuti evasi da Civitavecchia

Fermato Luca Leke. Ancora in fuga Marku Osvaldi

Redazione Ansa

E' stato catturato uno dei due detenuti evasi ieri dalla casa circondariale di Civitavecchia "Nuovo complesso". Si tratta di Luca Leke. Lo si apprende dal Dap, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Ad arrestarlo sono stati uomini della polizia di Stato. Alle indagini e alle ricerche hanno preso parte anche agenti del Nic, nucleo investigativo centrale, della polizia penitenziaria. Leke, di 31 anni, detenuto per droga e rapina e scappato insieme a Marku Osvaldi, 22 anni, con precedenti per furto aggravato e ricettazione. 

Dopo la loro fuga sono scattate le ricerche in tutta la zona da parte di polizia e carabinieri, effettuate con posti di blocco, battute sul territorio e anche con l'utilizzo di un elicottero. I due detenuti sarebbero scappati dai cortili di passeggio del moderno carcere da dove avrebbero scavalcato le recinzioni. Poi si sarebbero arrampicati sul muro di cinta dandosi alla fuga. Sembrerebbe che per fuggire abbiano usato delle lenzuola. Il sistema anti scavalcamento ha fatto scattare immediatamente l'allarme e quindi subito è intervenuto in personale penitenziario, facendo partire le ricerche degli evasi. In particolare è scattata subito una battuta del territorio circostante con ogni mezzo a disposizione.

"Il caso di duplice evasione che si è registrato a Civitavecchia è l'ennesimo segnale che il sistema carcerario fa acqua da tutte le parti e che è urgente un'inversione di marcia", ha dichiarato il segretario generale della Uilpa Penitenziari, Angelo Urso, in merito all'evasione dalla struttura di Civitavecchia.

"La Uilpa - sottolinea il sindacalista - chiede da tempo di proclamare lo stato di emergenza delle carceri, per avviare una seria riflessione e cercare soluzioni reali ai problemi del settore, a cominciare dalla carenza di personale e risorse. Non si può pensare solo alla rieducazione e al trattamento dei detenuti trascurando la sicurezza. Al contrario, bisogna aver chiaro che non può esserci reinserimento sociale senza sicurezza nelle carceri". Al momento nel carcere di Civitavecchia risulta un sovraffollamento di 86 detenuti. I reclusi, infatti, sono 430 invece dei 344 posti a disposizione, previsti dalla capienza ufficiale. 

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