Lazio

Crolla turismo, "venite per un caffé"

Preoccupazione in paesi tra Lazio e Abruzzo, scosse fanno paura

Redazione Ansa

(ANSA) - BORBONA (RIETI), 23 LUG - "La scorsa estate avevamo un trend a rialzo delle presenze di turisti. La settimana del terremoto di Amatrice qui c'erano circa seimila persone.
    Aspettiamo agosto, confido nella fedeltà e nelle manifestazioni che abbiamo organizzato. Ovviamente temiamo ripercussioni, anche perché il terremoto non cessa, ma affrontiamo questo momento molto difficile con fiducia. È necessaria la solidarietà di tutti. Anche il 'mordi e fuggi' è fondamentale, venite qui anche solo per un caffè". La prima preoccupazione per Maria Antonietta Di Gaspare, il sindaco di Borbona (Rieti), uno dei comuni dell'Alto Reatino colpiti dal terremoto, a cavallo tra Lazio e Abruzzo e a un passo dall'epicentro dell'ultima scossa di ieri, è la ripresa del turismo. A Poggio Cancelli, comune sul lago di Campotosto, due sfollati raccontano: "Ad agosto dello scorso anno, prima del terremoto, c'erano oltre 2000 persone, quest' anno sarà difficile rivederle, passano solo le moto". Sul lago non ci sono pescatori, nonostante sia un week end.
   

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