Lazio

Due ponti...sullo Stretto. Nuotatori romani sfidano le acque di Scilla e Cariddi

La traversata di 3,350 chilometri sabato prossimo primo luglio, partenza alle 11 da Capo Peloro

Redazione Ansa

Una spedizione di nuotatori del Due Ponti è pronta a partire alla volta di Messina, per affrontare, il primo luglio, la Traversata dello Stretto. Il gruppo è formato da 30 nuotatori non agonisti che, affascinati da questo tratto di mare, ricco di storia, miti, fantasie e correnti, hanno preparato l’ impresa già dai primi mesi dell’ anno, assistiti dal tecnico Andrea Chiatante e incoraggiati da Emanuele e Pietro Tornaboni che, da ex nuotatori, hanno elargito preziosi consigli su come sfidare le acque di Scilla e Cariddi.
La partenza è prevista alle ore 11 da Capo Peloro, punta estrema della Sicilia, dove il mar Jonio si fonde con il mar Tirreno e lo Stretto raggiunge la distanza minima dalla Calabria, 3,350 chilometri. E’ uno dei panorami più suggestivi del mondo, specchio d’ acqua tra i più belli del Mediterraneo per lo scenario incantevole e per i fondali, la cui conformazione creava veri e propri mulinelli che rendevano impraticabile la navigazione, alimentando la leggenda dei mostri Scilla e Cariddi. Oggi il fondale è cambiato ma questo tratto di mare rimane la “passerella del Mediterraneo” con centinaia di specie marine che sfilano tra la Sicilia e il continente europeo

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