Lazio

M5S, parità sessi da 50%-50% a 60%-40%. Pd insorge

Pd, Vergogna. Proposta modifica statuto rappresentanza giunta

Redazione Ansa

 Portare la parità di genere da 50%-50% della rappresentanza dei sessi ad un 60%-40% "uniformandolo alla previsione normativa". Questa la proposta di modifica dello statuto di Roma Capitale da parte della maggioranza M5S. "Un vergognoso colpo di mano che elimina le parole chiave per la rappresentanza di genere e la parità di entrambi i sessi nelle giunte capitolina e municipali", commenta il Pd capitolino.

L'attuale comma 3 dell'articolo 25 nella versione attuale dello stato di Roma Capitale recita: "Fra i nominati è garantita la presenza, di norma in pari numero, di entrambi i sessi, motivando le scelte difformemente operate con specifico riferimento al principio di pari opportunità" mentre la proposta di M5S recita "Fra i nominati è garantita la presenza di entrambi i sessi".

"Sia per la giunta capitolina sia per le giunte municipali abbiamo riportato il rapporto tra gli assessori, le cosiddette quote rosa, che prima era 50% e 50% al 60% e 40% previsto dalla legge. Ciò significa che potranno essere 60% donne e 40% uomini o viceversa. Era una previsione molto rigida prevista dallo statuto, e per questo motivo abbiamo voluto riportare alla previsione normativa", spiega il presidente della commissione Roma Capitale Angelo Sturni in un video postato su Fb in cui illustra la proposta di modifica dello statuto di Roma Capitale.  

 

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