Lazio

Cucchi: Giovanardi,processi non su media

Pm dopo assoluzione polizia ora incrimina tre carabinieri

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - "Dopo otto anni di inenarrabili sofferenze e linciaggi personali i tre agenti di polizia penitenziaria accusati di aver picchiato Stefano Cucchi sono stati definitivamente assolti" così come "i medici curanti" (per due volte in Corte d'Assise di Appello) "ed è imminente la decisione definitiva della Cassazione: tutti i periti e i consulenti della pubblica accusa e dei collegi speciali hanno concluso che non esiste alcuna relazione fra le presunte percosse e la morte di Stefano Cucchi". Lo afferma Carlo Amedeo Giovanardi. "All'analoga conclusione - aggiunge - è pervenuta la Commissione di inchiesta parlamentare. Ora la Pubblica accusa, usciti di scena gli agenti e i medici curanti, sposa la tesi solitaria del perito della famiglia Cucchi, che contraddice tutte le altre, incriminando tre carabinieri. Per fortuna i processi - conclude il senatore di Idea - si fanno in Corte d'Assise e non sulle TV e sui giornali".
   

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