Lazio

'Allah Akbar' e minacce a mensa Caritas

A Latina, marocchino sarà espulso. Con lui denunciati due romeni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 DIC - Un marocchino di 52 anni è stato arrestato ieri sera a Latina dalla polizia dopo aver provocato una rissa in una mensa della Caritas urlando 'Allah Akbar' (Allah è grande) e minacciando di morte un inserviente, dopo essersi lamentato per il cibo. E' quanto si legge in un comunicato della questura del capoluogo pontino. L'uomo avrebbe anche detto di voler vendicare i suoi fratelli musulmani e fatto esplicito riferimento all'uccisione del terrorista tunisino Amis Amri a Sesto San Giovanni. Il giudice del Tribunale di Latina oggi ha convalidato l'arresto del marocchino, R.A., disponendone l'immediata espulsione dall'Italia. Oggi la polizia ha anche rintracciato due romeni di 40 e 38 anni che lo avrebbero spalleggiato nel provocare la rissa alla Caritas urlando 'Allah Akbar' e li ha denunciati per istigazione a delinquere aggravata da finalità di terrorismo.
   

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