Lazio

A Roma il tradizionale pranzo della comunità di sant'Egidio, 800 poveri a tavola

"Con noi famiglie dalla Siria arrivate con corridoi umanitari"

Redazione Ansa

Si è svolto nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma il tradizionale pranzo dei poveri organizzato dalla comunità di Sant'Egidio per i meno fortunati, e giunto alla 35/ma edizione. A tavola 800 persone. "Rappresenterò alla sindaca tante situazioni di dolore che sono in città ma soprattutto saranno le persone sedute con lei a tavola a raccontare qual è la loro situazione e quali potrebbero essere le soluzioni", ha detto Marco Impagliazzo, presidente Italia Comunità di Sant'Egidio, durante i preparativi per il pranzo. "La cosa più bella di oggi - ha aggiunto - è che ci saranno le famiglie di rifugiati dalla Siria che sono arrivate in Italia attraverso i corridoi umanitari".

Raggi: dobbiamo tutti aiutare la città a riprendersi - "Ricordarsi di essere sempre umani e che essere cittadini vuol dire impegnarsi a fare qualcosa di buono, di corretto tutti i giorni e ricordarsi che questa città è di tutti quindi dobbiamo tutti aiutare questa città a riprendersi. Noi ce la mettiamo tutta anche i romani devono fare la loro parte e so che già lo stanno facendo". E' l'augurio della sindaca di Roma, Virginia Raggi, parlando al pranzo dei poveri della Comunità di S.Egidio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere.

"Oggi mangiamo con altre persone, un po' meno fortunate, insomma un bel momento", ha detto la sindaca. "Io mi emoziono sempre, la vita è fatta di emozioni", ha risposto poi a chi le chiedeva del suo momento di commozione ieri sera quando ha preso parola al termine della messa di Natale nell'ostello della Caritas.

"Certo", ha risposto Raggi ad un giornalista che le chiedeva se avesse ricevuto gli auguri di Natale da parte di Beppe Grillo.
   

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