Lazio

Studentessa cinese scompare a Roma, tra ipotesi rapina o sequestro

In telefonata ad amica "aiuto mi aggrediscono", poi nulla

Studentessa cinese scompare a Roma, tra ipotesi rapina o sequestro

Redazione Ansa

E' sparita nel nulla da due giorni dopo essersi recata all'Ufficio immigrazione di via Patini a Roma per ritirare il permesso di soggiorno per motivi di studio.

    Si indaga per far luce sulla misteriosa scomparsa di Zhang Yao, una studentessa cinese di 20 anni nella Capitale per frequentare un corso all'Accademia delle Belle Arti di via di Ripetta, nel cuore della città. La notizia è oggi riportata da alcuni quotidiani. "Aiuto, mi stanno aggredendo" avrebbe detto la giovane telefonando a un'amica lunedì pomeriggio prima che cadesse la linea. L'amica ha dato l'allarme e sono scattate le indagini dei poliziotti del commissariato Casilino. Tra le ipotesi che sia stata vittima di rapina e di un sequestro di persona. Al vaglio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona e le celle telefoniche agganciate dalla 20enne con il cellulare. Gli investigatori stanno ascoltando in queste ore anche gli amici della ventenne per ricostruire le sue frequentazioni e come ha trascorso le ultime ore prima della scomparsa. Si stanno scandagliando anche gli ambienti dei campi nomadi, visto che proprio a ridosso dell'ufficio immigrazione c'è l'insediamento di via Salviati.   

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