(ANSA) - ROMA, 24 OTT - A due mesi dal terremoto del 24
agosto che ha colpito il Centro Italia, con la chiusura quasi
completa dei campi di accoglienza, la gestione dell'emergenza
nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria si sta
concentrando sulle attività finalizzate a garantire soluzioni
abitative di medio termine. Lo fa sapere la Protezione civile.
Dall'inizio dell'emergenza sono state allestite 43 aree di
accoglienza e strutture polivalenti, che hanno dato assistenza
complessivamente a oltre 4.800 persone e a più di 1.400
soccorritori. Ad oggi l'unica area che rimane aperta è quella di
Saletta (Rieti), che ospita 6 persone. Per i cittadini che non
sono potuti rientrare nelle proprie abitazioni sono stati messi
a disposizione anche alberghi e strutture ricettive: sono 834 le
persone ospitate negli alberghi, 145 nelle abitazioni del
progetto C.A.S.E nel Comune dell'Aquila, o nei Map (Moduli
abitativi provvisori) in altri comuni dell'Abruzzo. Restano,
infine, 134 le persone ospitate in residenze sanitarie
assistenziali.
2 mesi dopo sisma, 834 persone assistite
Rimane aperta una sola area d'accoglienza a Saletta (Rieti)