(ANSA) - PERUGIA, 17 OTT - Potrebbero essere tra le ultime
manifestazioni della crisi sismica cominciata il 24 agosto e
"molto probabilmente destinata a concludersi nel giro di qualche
settimana" le scosse registrate nella zona di Norcia. A dirlo è
padre Martino Siciliani, direttore dell'osservatorio sismologico
Bina di Perugia.
"Si tratta dei residui di energia della faglia" ha spiegato
all'ANSA il religioso e sismologo. "I picchi - ha aggiunto - si
stanno sempre più distanziando l'uno dall'altro. L'ipocentro è
inoltre più profondo e questo permette all'energia di essere
assorbita dalle rocce circostanti e quindi praticamente di non
fare danni. C' è poi da considerare che la parte centrale della
faglia, quella che interessa l'area di Amatrice, ha ridotto di
moltissimo le sue manifestazioni".
"Bisogna avere ancora un pò di pazienza - ha concluso padre
Martino - ma è realistico ipotizzare che ci si è avviati verso
la fine della crisi sismica, in questo caso molto più breve di
quella che interessò l'Umbria nel 1997".
Padre Martino, crisi sisma verso fine
Per padre esperto "da faglia ultimi residui di energia"