(ANSA) - ROMA, 20 SET - La sosta sulla Scalinata di Trinità dei
Monti, "deve essere consentita ma deve essere regolamentata,
perchè la Scalinata è stata concepita come via di transito". A
sostenerlo è Carlo Strinati, storico ed ex sovrintendente a
Roma, in un lungo documento diffuso dal presidente
dell'Associazione Via Condotti Gianni Battistoni e sottoscritto
da alcune personalità del mondo della cultura, dell'arte e delle
attività produttive: Roberto Wirth, Umberto Galimberti,
Massimiliano Fuxas, Masolino D'Amico, Dante Ferretti,Paolo
Giorgi, Bedy Moratti, Jas Gawronski, Michele Dall'Ongaro,
Adriana Asti,Gianni Rivera, Anna Fendi,Giorgio Ferrara e Lucio
Villari. "Prima di tutto deve essere escluso a priori - sostiene
- l' utilizzo della parte centrale della Scalinata per sedersi e
sostare. Può e deve essere invece consentito nelle parti
laterali e nelle due piazze lungo la salita".Per Strinati "non è
utopistico che la nuova amministrazione ripristini la tipologia
dei servizi di vigilanza su Ville, palazzi e transiti pubblici".
Trinità dei Monti: sosta ma con regole
Appello intellettuali, vigili e scalini centrali off limits