(ANSA) - ROMA, 15 SET - "Ora non posso parlare". Resta a capo della segreteria politica di Virginia Raggi? "Direi di sì". E' tutto quello che si riesce a strappare a Salvatore Romeo, dipendente del Campidoglio e attivista M5S oggetto di polemica per la nomina da parte della sindaca con forte aumento di stipendio (da 40 mila a oltre 100 mila euro annui). Romeo, considerato uomo di fiducia di Raggi, viene citato nel duro post di stamani della deputata M5S Roberta Lombardi, tra i leader del Movimento a Roma, incentrato sulla figura di Raffaele Marra.
Questi é il discusso ex vice capo di gabinetto di Raggi, definito da Lombardi "il virus che ha infettato il Movimento". "Poiché la trasparenza è un valore del M5S, sono sicura che il sindaco Raggi pubblicherà subito i pareri dell'Anac in suo possesso sulle nomine di Marra e Romeo", scrive Lombardi. Marra é stato spostato a capo del Dipartimento Risorse Umane del Campidoglio, del quale farebbe ora parte anche Romeo. Il quale però si dice convinto di conservare il ruolo di capo segreteria.
Romeo: resto capo segreteria Raggi
Funzionario attivista M5S, caso per stipendio più che raddoppiato