Lazio

Sos rifiuti a Roma, la Raggi contro i dirigenti Ama: 'Sono loro i responsabili'

Il presidente della municipalizzata: 'Requisisca il tritovagliatore'

Virginia Raggi

Redazione Ansa

Impervesa la polemica a Roma per l'emergenza rifiuti, con uno scontro tra il sindaco capitolino, Virginia Raggi, e la dirigenza della società municipalizzata Ama, responsabile della gestione rifiuti. Oggi la prima cittadina ha tuonato: "Stiamo già prendendo dei provvedimenti perché è evidente che la responsabilità della gestione dei rifiuti, dello spazzamento delle strade è di chi ha governato Ama fino ad oggi. Noi stiamo iniziando a prendere adesso in mano la situazione - spiega - e faremo tutto quanto possibile per far tornare Roma una città pulita, decorosa e bella senza alcuna paura". E a chi le chiede di eventuali sanzioni ai dirigenti Ama così come annunciato in campagna elettorale, ha risposto: "Si tratta di sanzioni che in Ama già esistono ed il contratto di servizio le riversa nella tariffa dell'anno successivo. Noi non riteniamo che questo sia giusto e nel momento in cui metteremo mano al contratto di servizio, a breve, non dovrà più essere a carico dei cittadini ma dei dirigenti che non raggiungono gli obiettivi".

 

Il presidente di Ama: 'Raggi requisisca tritovagliatore' 
"Il mio dovere è lavorare alla soluzione dei problemi e non fare polemiche politiche...A questo punto un'iniziativa importante da valutare, visto lo stato delle cose, è la requisizione del tritovagliatore di proprietà Colari e affittato a Porcarelli da parte dell'Autorità Pubblica, che si può fare con un'ordinanza del Sindaco. Io chiedo che quell'impianto venga requisito e messo a disposizione di Ama nel pubblico e generale interesse di Roma". Così il presidente di Ama Daniele Fortini. "L'articolo che lo consente è il 14 della legge n. 116 dell'11 agosto 2014, la quale prevede che in casi di estrema necessità nella Regione Lazio, il Governatore della Regione ovvero uno dei sindaci della Regione possa requisire gli impianti fondamentali a garantire lo smaltimento dei rifiuti in fasi di grave criticità. Mi si dice che, cosa che io ritengo non vera, c'è un'emergenza, che dobbiamo usare quel tritovagliatore - me l'ha detto con il blitz l'Assessore Muraro lunedì -, io ho posto il convincimento che questo possa accadere solo dentro i limiti della legalità e non al di fuori dalla legge".

 

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