Lazio

Termosifoni accesi e 50° in centro rom

Mediatrice culturale e responsabile centro, intervenire subito

Redazione Ansa

Termosifoni accesi anche col caldo e temperature che sfiorano i 50 gradi. Accade, per il secondo anno consecutivo, all'ex Cartiera Salaria, centro che ospita 280 rom sgomberati dai campi abusivi della Capitale, tra cui bambini e malati. "Nella struttura - spiega Eva Maruntel, mediatrice culturale - non si può stare. E' disumano stare in queste condizioni, soprattutto per chi è malato e non si può muovere. Queste persone non possono nemmeno andare via perché non hanno alternative. Non solo, in un altro stabile in via Toraldo, a Torre Angela, gestito dalla stessa cooperativa che gestisce la struttura di via Salaria, staccheranno l'energia dal 1° giugno.
    Lì vivono altri 100 rom". Su via Salaria Alfredo Ognissanti, responsabile della struttura, assicura che "dal 13 aprile ho chiesto al Comune di Roma di spegnerli. Lunedì, in ogni caso, dovrebbero arrivare tecnici privati per spegnerli. Anche lo scorso anno siamo intervenuti noi, ed era compito del Comune.
    Quelle persone non possono stare in quelle condizioni".
   

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