Lazio

Associazioni, no pale eoliche a Tuscania

"Cittadini tenuti all'oscuro, istituzioni li informino"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - "Torna l'incubo ambientale degli ecomostri eolici per Tarquinia e Tuscania. Il prossimo 5 maggio è stata infatti convocata dalla Provincia di Viterbo la Conferenza dei servizi per esaminare e deliberare sulla proposta della società Windmanagement Tuscania e Tarquinia Srl che intende realizzare un impianto della potenza di 76,5 MW. Il tutto senza alcuna informazione per la popolazione delle due città". Così le associazioni Assotuscania, Fai Lazio, Italia Nostra Lazio, Federazione Pro Natura, Lipu Lazio, Mountain Wilderness. "Questa società è tornata alla carica con un progetto che due anni fa venne sonoramente bocciato da istituzioni, forze sociali, culturali, ambientali per i gravi danni che installazioni di questi mostri possono provocare all'ecosistema di un territorio di grande pregio. Chiediamo con forza che le istituzioni cittadine informino al più presto le popolazioni - concludono - le forze politiche e sociali dei due comuni in vista di una data, quella del 5 maggio, ravvicinatissima".
   

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