Lazio

A Latina prima protesta braccianti Sikh

Iniziativa Cgil, aperta vertenza, pagati meno della metà

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 APR - Migliaia di lavoratori sikh della provincia di Latina hanno aderito ieri allo sciopero indetto dalla Flai Cgil per chiedere un trattamento salariale rispettoso dei contratti: 2000 hanno manifestato davanti alla Prefettura.
    "E' una pagina di storia per l'agricoltura dell'Agro Pontino -spiega il segretario generale Flai Cgil Roma e Lazio Pino Cappucci- E' la prima volta scioperano sfidando i datori di lavoro. Una delegazione è stata ricevuta dal prefetto a cui è stato consegnato un documento che riporta la situazione dei braccianti indiani del pontino e le loro rivendicazioni sindacali". In questi anni - si legge nel documento - nell'area tra Sezze, Pontinia, Sabaudia e Terracina, le aziende hanno 'normalizzato' le retribuzioni dei braccianti agricoli stranieri tra i 3,50 e i 4 euro l'ora, meno della metà della paga contrattuale lorda, costringendoli a lavorare tra 10 e 14 ore al giorno. "Abbiamo chiesto di aprire una vertenza - dice Cappucci - come Coldiretti, Confagricoltura, Cia, per applicare il contratto".
   

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