Lazio

Canili Roma, per 15 anni servizi affidati senza gare

Istruttoria Anac dopo esposti, violata libera concorrenza

Un cane in un canile

Redazione Ansa

Per quasi 15 anni, dal 2001 ad oggi, "in violazione dei principi di libera concorrenza" il Comune di Roma ha prorogato l'affidamento del servizio canili a pochi soggetti e in particolare all'Avcpp, con "sistematico improprio ricorso all'affidamento diretto" senza gare. E' quanto emerge da un'istruttoria dell'Anac recapita a Roma Capitale, al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca, al Dipartimento Tutela ambientale, alla senatrice Loredana De Petris e al consigliere regionale Fabrizio Santori, che sul caso aveva presentato degli esposti.

Quasi 13 euro al giorno per cane, corrisposti alla Avcpp contro una cifra di 3,50-4,50 euro indicata dal Ministero della Salute per una buona gestione dei canili. E' quanto emerge dall'istruttoria Anac, da cui si evince che l'importo giornaliero corrisposto all'associazione dal 2014 è di 12,80 euro. Anche nell'ultima procedura di gara, non andata a buon fine, del luglio 2015, la cifra individuata era di 4,30, per cui la discrepanza rispetto ai 12,80 appare incomprensibile, rileva l'istruttoria, e contraria ai principi di economicità. Applicando tali tariffe, infatti, il Dipartimento tutela ambientale dell'amministrazione capitolina ha corrisposto ad Avcpp 3,8 milioni nel 2013, 4 milioni di euro nel 2014 e 3,7 nel 2015; mentre l'altra associazione a cui è stato dato in gestione il servizio, Impronta Onlus, ha ricevuto 267mila euro nel 2013, 316mila l'anno successivo e 252 mila lo scorso anno. Quindi, complessivamente, alle due associazioni sono andati oltre 4 milioni il primo anno, 4,3 il secondo e circa 4 milioni di euro il terzo, per un totale di 12,3 di milioni nel triennio.

L'Amministrazione Straordinaria di Roma Capitale ha indetto il bando di gara a evidenza europea per l'affidamento dell'appalto del servizio di gestione dei canili comunali "Muratella" e "Ponte Marconi". L'affidamento del servizio, che verrà aggiudicato dal Dipartimento Tutela Ambientale con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, decorrerà dal 1 Ottobre 2016 e avrà una durata di 12 mesi. Il Commissario Straordinario, Francesco Paolo Tronca ha recepito così le osservazioni dell'ANAC che, da risultanze istruttorie, aveva evidenziato la non conformità del precedente servizio da parte di Roma Capitale. Inoltre, con tale procedura, il Campidoglio ha inteso definire "l'avvio di un percorso di ripristino della legalità in un settore che non presentava i requisiti di idoneità".

L'istruttoria dell'Anac, l'Autorità nazionale Anticorruzione, sulla gestione dei canili a Roma a partire dal 2001, da cui emerge una situazione di opacità contraddistinta dall'assenza di gare per l'affidamento dei servizi e da spese molto più alte di quelle previste dagli indicatori, è stata trasmessa, a quanto si apprende, alla Procura della Repubblica di Roma.

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