Lazio

Stuprò una tassista a Roma, condannato a 7 anni e mezzo

L'uomo è accusato di lesioni, violenza sessuale e rapina

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 1 MAR - E' stato condannato a sette anni e sei mesi di reclusione Simone Borgese, il 34enne accusato di aver picchiato, violentato e rapinato l'8 maggio del 2015 una tassista da cui si era fatto accompagnare in zona periferica a sud di Roma. Lo hanno deciso i giudici della V sezione penale del Tribunale di Roma. L'uomo è accusato di lesioni, violenza sessuale e rapina: i giudici hanno disposto una provvisionale di 30 mila euro in favore della vittima e di diecimila euro in favore del Comune di Roma.
    Nei suoi confronti il pm Eugenio Albamonte aveva sollecitato una condanna a 7 anni di reclusione. Alcuni giorni dopo essere stato arrestato per questa vicenda Borgese si era detto pentito ed aveva ammesso i fatti a lui contestati, sostenendo di essere stato colto da un raptus. L'uomo è imputato in un altro processo, fissato per il 5 aprile prossimo, per un secondo caso di stupro ai danni di una ragazza di 17 anni che sarebbe stata molestata all' interno di un ascensore nel giugno dello scorso anno. (ANSA).
   

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