Lazio

Rogo Fiumicino, sono dieci gli indagati che rischiano il processo

Anche l'ad di Aeroporti di Roma Lorenzo Lo Presti. La Procura di Civitavecchia ha chiuso le indagini, incendio colposo e lesioni i reati

L'incendio all'aeroporto di Fiumicino

Redazione Ansa

Per l'incendio che il 6 maggio scorso divampò al Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino rischiano il processo dieci persone e tra loro l'amministratore delegato di Aeroporti di Roma (Adr) Lorenzo Lo Presti. La Procura di Civitavecchia, alla fine dello scorso novembre, ha chiuso le indagini ed ora per gli indagati si prospetta la richiesta di rinvio a giudizio. Gli inquirenti ipotizzano, a seconda delle posizioni, i reati di incendio colposo e lesioni.

 

"Le operazioni di spegnimento iniziavano con un ritardo di circa 35-40 minuti". Questo uno dei passaggi della relazione della presidente della commissione infortuni sul lavoro del Senato, Camilla Fabbri, al termine delle indagini sul rogo che ha devastato gran parte del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorsi. "Per quasi 40 minuti - continua il documento - la veloce propagazione dell'incendio per centinaia di metri non trovava nessun ostacolo e nessuna forma di efficace contrasto per la sostanziale inesistenza di misure effettive, idonee e proporzionate al volume di fuoco".
   

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