La polizia ha fermato il cugino dell'egiziano trovato cadavere in un sacco in strada a Roma sabato scorso. L'uomo è ritenuto il presunto autore dell'omicidio. Il fermo è arrivato in seguito ad una serie di incongruenze tra quanto dichiarato e l'analisi dei tabulati della vittima e del fermato. Le sue parole, inoltre, non combacerebbero neanche con le ricostruzioni dei testimoni.
Il movente che avrebbe portato al delitto dell'egiziano sarebbe quello di una rapina da parte del cugino. Secondo quanto accertato dalle indagini, infatti, l'uomo si sarebbe impossessato di una cospicua somma di denaro che il cugino aveva indosso al momento della scomparsa. L'omicida ne aveva bisogno per pagare l'affitto di una frutteria che avrebbe dovuto aprire nei prossimi giorni, proprio nella zona in cui è stato rinvenuto il cadavere, nel quartiere di Monteverde.