(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Resta in carcere Simone Borgese, il
trentenne romano che ha confessato lo stupro di una tassista
avvenuto la mattina dell'8 maggio scorso. Lo ha deciso il
tribunale del riesame presieduto da Filippo Steidl.
Nell'ordinanza si sottolinea la necessità di una misura di
"massimo rigore" poiché sussiste il pericolo di reiterazione del
reato anche alla luce di un altro episodio in cui è coinvolto
l'indagato, e per il pericolo di fuga per sottrarsi "alla
elevata pena", si legge nell'ordinanza.
Tassista violentata: Borgese in carcere
Riesame, sussiste pericolo reiterazione reato e fuga