Lazio

Il Terminal 3 dopo l'incendio, una scena da day after

In video la devastazione: macerie, soffitti crollati, vetrine rotte

Aeroporto Leonardo da Vinci di iumicino

Redazione Ansa

Una scena surreale, quasi da day after. E' il Terminal 3 dopo la devastazione dell'incendio violento e rapidissimo che si è sviluppato la scorsa notte e ha distrutto la parte commerciale dell'area voli internazionali dell'aeroporto di Fiumicino. Le immagini di un video pubblicato su ANSA.IT, e girato nelle prime ore della mattina subito dopo che le fiamme erano state domate, mostrano la galleria commerciale del T3 trasformata in lugubri corridoi al buio, anneriti dal fumo e distrutti dalla furia del fuoco: in terra tubi, vetri rotti, pezzi di pannelli del controsoffitto dal quale penzolano fili e canaline dove corrono i cavi elettrici.

"Siamo arrivati a Bulgari?", si chiede un vigile del fuoco nel video nel tentativo di orientarsi in un luogo ormai completamente devastato e irriconoscibile. Si sentono i passi di chi si muove con cautela, ("occhio al tetto... dovesse crollà qualcosa", "attento, il soffitto è brutto qua"), si sente il rumore di chi cammina su un tappeto di vetri, probabilmente le vetrine dei negozi infrante. In terra c'è di tutto: pezzi di pannelli, tubi, detriti di ogni tipo, acqua. I soffitti in particolare appaiono distrutti con fili e tubi che penzolano pericolosamente. Poi le colonne e i muri anneriti dal fumo.

Tutto è grigio ormai alla galleria commerciale del T3 e, ciò che prima era normalità, ora appare un contrasto quasi ironico, ovvero una pubblicità coloratissima con una modella che spunta da una parete. La luce del primo mattino entra da alcuni finestroni per evidenziare meglio la devastazione e la desolazione di corridoi fino al giorno prima pieni di passeggeri, addetti aeroportuali, commessi dei negozi.
   

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