Lazio

Caos metro, Marino: forse licenziamenti

Pochi treni e ordine evacuazione nel mirino. Si muove Authority

Redazione Ansa

"Non escludo con l'apertura della commissione d'inchiesta dei licenziamenti già da martedì. E' uno spirito scomposto di affrontare una situazione che vogliamo portare alla massimi efficienza". Così il sindaco di Roma Ignazio Marino al Tg1 sul caos per lo sciopero dei trasporti di ieri, in particolare nella metropolitana. "A Milano un macchinista della metro lavora oltre 1150 ore l'anno, a Roma solo 720 ore l'anno", ha detto il sindaco. 

Il Campidoglio farà insediare lunedì una commissione di indagine sul caos innescato ieri dai tre scioperi nel trasporto pubblico di Roma. "Quello che è successo non deve restare impunito", è la linea. L'Autorità di garanzia per gli scioperi punta l'attenzione sul segnalato mancato rispetto delle fasce di garanzia. Anche la Procura di Roma si appresta ad aprire un fascicolo dopo l'esposto del Codacons. Nel mirino i pochi treni in servizio già prima dello sciopero e l'ordine di evacuare convogli.

Centinaia di passeggeri esasperati ieri mattina hanno occupato i
vagoni di un convoglio della metro A di Roma che si era fermato
perché il macchinista aveva aderito allo sciopero del trasporto
pubblico. Gli utenti si sono rifiutati di scendere mentre
dall'altoparlante venivano invitati a "evacuare i treni, le
stazioni e fermate". Sono dovuti intervenire vigilantes e forze
dell'ordine. Il convoglio è poi ripartito. Marino: "verifiche su
disservizi, è inaccettabile".
 
Traffico in tilt a Roma per lo sciopero del trasporto pubblico di ieri
Chiuse due linee della metro (A e C), disagi per chi prende i
bus. Code e rallentamenti si stanno registrando dal centro alla
periferia. Traffico rallentato in zona San Giovanni e Termini,
sul Muro Torto, code sul Lungotevere. In centro a complicare le
cose anche i tanti bus turistici letteralmente incastrati tra le
auto o parcheggiati in doppia fila.  

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