Lazio

Mafia Roma: attentato incendiario nella sede Pd di Coratti, indagato per Mafia Capitale

Trovate tracce di liquido infiammabile versato da una finestra posteriore

Redazione Ansa

La procura di Roma ha avviato un'indagine relativa all'attentato incendiario avvenuto questa notte nell'ufficio politico di Mirko Coratti (Pd), l'ex presidente dell'assemblea capitolina già coinvolto nell' inchiesta su mafia capitale. Al momento il fascicolo, coordinato dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, si ipotizza il reato di incendio doloso. I magistrati attendono una relazione dei vigili del fuoco e le prime risultanze degli accertamenti che i carabinieri di via In Selci stanno effettuando.

Attentato incendiario nella notte nella sede del Pd-ufficio politico di Mirko Coratti, l'ex presidente dell'Assemblea capitolina indagato nell'inchiesta su Mafia Capitale e autosospeso dal Partito. L'esplosione si è verificata intorno alle 3 in via della Bufalotta a Roma. La deflagrazione ha danneggiato il locale, distrutto la serranda esterna e infranto i vetri di alcuni appartamenti vicini e di un bar. Nessuno è rimasto ferito. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Trovate tracce di liquido infiammabile.

Secondo quanto si è appreso, all'interno del locale sono state trovate tracce di liquido infiammabile versato presumibilmente da una finestra posteriore. L'esplosione ha parzialmente distrutto una parete interna e danneggiato alcune auto in sosta davanti alla sede. Sul posto vigili del fuoco, carabinieri della stazione Talenti e del Nucleo Investigativo di Roma.

"Apprendo con stupore, paura e preoccupazione che questa notte il mio ufficio politico è stato oggetto di un attentato incendiario. Seppur indagato, ma non per associazione mafiosa, il linciaggio mediatico che ho subìto in questi giorni mi ha esposto ingiustamente ad una "pubblica condanna". Ed è chiaro che il mix esplosivo di disinformazione, antipolitica e rabbia sociale possono causare eventi del genere". Così Mirko Coratti sull'attentato al suo Circolo.

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