Lazio

Nuda sul cornicione per sfuggire allo stupro

Peruviana salvata da polizia e pompieri nel centro di Roma, arrestato un romeno

(foto archivio)

Redazione Ansa

Per sfuggire al suo stupratore si è lanciata completamente nuda da una finestra al quarto piano di un palazzo a pochi passi dalla stazione Termini, rimanendo fortunatamente incastrata con una gamba nel motore di un condizionatore. Momenti di paura stamattina in via Giolitti, nel centro di Roma, quando una badante peruviana di 43 anni è rimasta in bilico, senza vestiti, sul cornicione a diversi metri da terra. Le sua grida d'aiuto hanno attirato l'attenzione dei passanti che hanno dato immediatamente l'allarme.

Sul posto, intorno alle 8, sono arrivati vigili del fuoco, polizia e 118. La donna è stata tratta in salvo e riportata all'interno della stanza di un affittacamere da cui si era buttata. Qualche minuto dopo gli agenti hanno bloccato nell'androne del palazzo un cittadino romeno di 44 anni, con il volto pieno di graffi, mentre tentava la fuga. L'uomo è stato portato negli uffici della polizia ferroviaria e arrestato per violenza sessuale. La cittadina peruviana è stata portata in ospedale e le visite mediche hanno confermato la violenza subita. Un ennesimo caso che avviene proprio alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si celebra martedì prossimo.

"Mi ha strappato i vestiti e mi ha violentata tenendomi una mano sulla bocca per non farmi gridare" avrebbe denunciato la donna ai poliziotti. A quanto ricostruito i due si erano conosciuti ieri in un locale nei pressi della stazione Termini e, alla fine della serata, in comitiva si erano spostati nella stanza affittata dall'uomo. "All'improvviso mi sono trovata da sola con lui - avrebbe proseguito la peruviana - e lui mi è saltato addosso. Ho tentato di reagire graffiandolo. Poi ho visto la finestra aperta e mi sono lanciata". Secondo quanto si è appreso, il romeno vive in Italia da poco tempo e non ha precedenti.

Nel corso delle operazioni di salvataggio della donna sono rimasti feriti due poliziotti e un vigile del fuoco. Si tratta di un pompiere che ha sorretto la donna per evitare che cadesse, di un agente che le ha messo le manette al polso per metterla anche lui in sicurezza dal rischio di una caduta e di un secondo poliziotto, rimasto lievemente ferito perché si è trovato accidentalmente dietro un mezzo dei vigili del fuoco mentre effettuava una retromarcia.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it