Lazio

Tor Sapienza: è tregua, ma oggi al via manifestazioni

Sit-in Forza Nuova e corteo all'Eur, sabato protesta Infernetto

Un momento della "marcia delle periferie" di sabato scorso

Redazione Ansa

Mentre le contestazioni contro il centro di accoglienza di Tor Sapienza registrano qualche ora di "tregua", nelle altre zone di Roma - Infernetto in testa - ci si prepara a una due-giorni di contestazioni e proteste. Oggi e sabato la città sarà attraversata da manifestazioni e cortei, lontano dal centro ma nel cuore di quelle periferie che già sabato scorso hanno sfilato nel centro storico contro degrado ed abbandono. A guidare le contestazioni ci sono movimenti ed associazioni, ma anche partiti ed esponenti della destra più o meno estrema. In una lunga intervista ad una radio locale, il sindaco Marino è tornato a parlare del tema sicurezza nel quartiere di Tor Sapienza. Gli obiettivi del primo cittadino sono quelli di superare la logica di campi come Salviati 1 e due "aperti da Rutelli e Veltroni" e di garantire al quartiere aumento di vigili e una nuova caserma dei carabinieri da aprire in una ex scuola comunale. "A posteriori - ha sottolineato il sindaco - credo che non sia stata una scelta felice quella del sindaco Alemanno di aprire, quattro anni fa, il centro di accoglienza proprio in un quartiere come quello di Tor Sapienza". I focolai anti-immigrati, però, non si spengono e rischiano di contagiare le frange più estreme della protesta, mentre il Campidoglio smentisce le notizie di un nuovo centro all'Alessandrino. All'Eur oggi i manifestanti partiranno dal Colosseo quadrato per dire "basta a degrado, prostituzione, abusivismo e spaccio". Problemi che da anni attanagliano il quartiere residenziale che collega il centro con il litorale romano. Contemporaneamente a Tor Sapienza è in programma un sit-in indetto da Forza Nuova. Ed anche in questo caso lo slogan è più che mai chiaro: "Roma ai romani". Frasi che da giorni campeggiano su manifesti e striscioni affissi all'Infernetto, quartiere a sud della Capitale dove sabato scorso sono arrivati i minori trasferiti da via Morandi. Proprio qui, a due passi dal mare, il neocostituito Comitato per la difesa del X Municipio, sostenuto dalla sezione locale di Casapound, ha organizzato per sabato una manifestazione contro il centro di accoglienza. Per motivi di ordine pubblico i manifestanti non potranno sfilare accanto al centro, ma dovranno limitarsi ad una contestazione statica. Nel frattempo è al lavoro anche la politica, con un susseguirsi di riunioni e telefonate per cercare di risolvere al più presto la situazione che ha portato i residenti in strada a manifestare. L'intenzione sarebbe quella di far seguire ai minori rifugiati "percorsi individuali" adatti alle loro esigenze e al loro background di disagio e sofferenza".

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