Lazio

Travolti da auto a Roma, muoiono padre e figlio 7 anni

38enne era steward Olimpico, tornavano da stadio

Redazione Ansa

Tornavano a casa dallo stadio Olimpico dopo aver assistito insieme alla partita di Champions League della loro squadra del cuore: la Roma. A casa, però, Stefano De Amicis e suo figlio Cristian, di soli sette anni, non sono mai arrivati. Il loro scooter è stato travolto da un'auto guidata, probabilmente a tutta velocità, da un cittadino romeno che, in una curva, ha invaso la corsia opposta e lo ha preso in pieno.

L'incidente è avvenuto intorno alle 23.30 alle porte di Roma, esattamente all'altezza del chilometro 22 di via Nomentana, a Fonte Nuova.

Cristian, che avrebbe compiuto 8 anni tra qualche giorno, è morto sul colpo mentre il papà, un carrozziere 38enne che lavorava anche come steward all'Olimpico e abitava con la famiglia in zona, è deceduto poco dopo in ospedale. Ferito il conducente della macchina, un romeno 40enne incensurato, e i due passeggeri connazionali che trasportava.

L'uomo, risultato negativo all'alcol test, è ora indagato per omicidio colposo plurimo. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i carabinieri della stazione Mentana e della compagnia di Monterotondo.

Tra le cause dell'incidente quella che sembra più verosimile è che lo straniero viaggiasse a forte velocità e per questo avrebbe perso il controllo della macchina. I militari hanno posto sotto sequestro sia l'auto sia lo scooter T-Max su cui viaggiavano le vittime. Verranno effettuati accertamenti sui mezzi per ricostruire l'esatta dinamica dello scontro, avvenuto in una "curva pericolosa" dove già in passato si sono verificati altri incidenti.

Padre e figlio erano uniti dalla grande passione giallorossa. Un 'amore' raccontato con decine di foto e post sul profilo Facebook di Stefano che ripercorrono le tante partite a cui hanno assistito insieme e i momenti indimenticabili, come la giornata trascorsa con i giocatori della loro squadra. "6 il papà che volevo. Forza Roma" aveva scritto tempo fa in un disegno Cristian (che aveva lo stesso nome del figlio di Francesco Totti). E in loro memoria su Facebook è stata creata una comunità che in poche ore ha raggiunto circa mille 'mi piace'. "Non ci sono parole...il dolore è immenso...due angeli...due stelle in più che brillano in cielo. Riposate in pace" recita uno dei messaggi pubblicati. In molti esprimono vicinanza alla moglie di Stefano, Luana, anche lei steward all'Olimpico, e all'altra figlia della coppia.

Ma è soprattutto la squadra 'del cuore' di Stefano a Cristian ad essere colpita da quanto successo. "La Roma piange la scomparsa di Stefano e del piccolo Cristian e si stringe attorno alla loro famiglia", il tweet di cordoglio della società giallorossa.

Al dolore della famiglia si sono stretti anche Alessandro Florenzi e l'ex romanista Dodò. "Riposate in pace piccoli angeli romanisti" il triste cinguettio dell'esterno romanista, cui ha fatto seguito quello del terzino brasiliano, ora all'Inter: "Stamattina il mio pensiero va alla famiglia del piccolo Cristian e del papà Stefano. RIP".

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