Lazio

Albergo con stanze abusive chiuso a Roma

Passato da 25 a 71 stanze. Vigili in azione vicino Fontana Trevi

Redazione Ansa

Gestiva un albergo a due passi da Fontana di Trevi, nel cuore del centro storico di Roma, con 145 posti letto quando invece la struttura era autorizzata ad averne appena 49. Dopo le indagini iniziate ad ottobre 2013 e agli accertamenti penali e amministrativi, gli agenti della Polizia Locale hanno chiuso ieri parte dell'albergo e denunciato il responsabile della struttura. Il titolare, negli anni di attività della struttura in vicolo del Babuccio, spiega una nota diffusa dal Campidoglio, aveva acquistato diversi immobili adiacenti all'hotel - tutti sottoposti a vincolo della Sovrintendenza - e in seguito, attraverso opere edili e cambi di destinazione d'uso privi di autorizzazione e titolo, li aveva trasformati in struttura ricettive inglobandoli via via al nucleo originale.

Così facendo le stanze, inizialmente 25 in tutto, sono diventate 71 e i posti letto sono aumentati, passando da 49 a 145 con introiti evidentemente maggiori per la gestione. La Polizia Locale ha infatti calcolato come i guadagni, nel solo periodo delle indagini, siano stati oltre 2 milioni di euro provenienti dal solo affitto delle stanze prive di autorizzazione. L'ordinanza di chiusura è scattata a seguito di una Determinazione Dirigenziale del 13 agosto emessa dal Dipartimento Promozione del Turismo e della Moda, relativa all'attività abusivamente intrapresa dall'hotel e ha permesso di chiudere 27 unità immobiliari per un totale di 60 posti letto.
   

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