(ANSA) - ROMA, 24 APR - "Il mio sogno è incontrare il Papa,
perché per me è simbolo di fratellanza e rispetto dei diritti
umani". Lo ha detto Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente
kazako Mukhtar Ablyazov, nei mesi scorsi assieme alla figlia
piccola Alua al centro di una vicenda sulla estradizione voluta
dal governo kazako. "Grazie mille al popolo italiano per la
protezione data a me e alla mia bambina. Sono molto contenta",
ha aggiunto Shalabayeva, che di recente ha ottenuto lo status di
rifugiato politico.
Shalabayeva: vorrei incontrare il Papa
Moglie dissidente kazako: grazie a Italia per status rifugiata