(ANSA) - TRIESTE, 12 NOV - Centinaia di appassionati, turisti
e gourmet stanno partecipando all'edizione 2017 di "Cantine
aperte a San Martino", l'iniziativa promossa dal Movimento del
Turismo del Vino alla quale aderiscono oltre 30 aziende del
Friuli Venezia Giulia.
Oltre a visite e degustazioni guidate dai produttori, nelle
cantine che hanno aperto le proprie porte in occasione del primo
giorno dell'anno agrario sono stati organizzati pranzi e cene
con chef e gli stessi produttori, la presentazione di prodotti
tipici del territorio e del Piatto di Cantine Aperte a San
Martino.
Nel millenario complesso dell'Abbazia di Rosazzo (Udine), i
riti, i miti, le leggende e le tradizioni rurali legate alla
figura di San Martino sono stati ricostruiti dallo scrittore
Angelo Floramo, accompagnato dalle suggestioni di brani musicali
medievali di autori friulani ed europei eseguiti dall'Ensemble
Dramsam di Gorizia, con strumenti d'epoca ricostruiti
fedelmente. Nell'evento, organizzato dalla Fondazione Abbazia di
Rosazzo e dalla Livio Felluga, Floramo ha sottolineato i
simboli, magici e pittorici, che, sia nelle culture arcaiche,
sia in quella cristiana, da sempre accompagnano le stagioni
della vita rurale nel giorno in cui - ha ricordato -
tradizionalmente il mondo contadino fissava la fine dell'anno
lavorativo, si stipulavano i nuovi contratti d'affitto e
convenzionalmente "il mosto diventava vino", proponendo una
rilettura del significato antropologico del vino, delle sue
trasformazioni e delle sue metamorfosi, a partire dalla cantina
"luogo in cui tutto fermenta, respira e vive in attesa di essere
gustato e condiviso". (ANSA).
Cantine aperte a San Martino in FVG
Miti, riti e leggende del Santo in Abbazia Rosazzo