Friuli Venezia Giulia

La partecipazione tema della Settimana sociale dei cattolici

Dal 3 al 7 luglio a Trieste, attesi il Papa e Mattarella

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 03 MAG - Parte dal concetto di democrazia e partecipazione attiva la 50/a edizione della Settimana sociale dei cattolici "Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro", in programma a Trieste dal 3 al 7 luglio.
    L'appuntamento, presentato oggi, sarà inaugurato il 3 luglio dall'intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e sarà chiuso dal Papa, che domenica 7 luglio celebrerà la messa e reciterà l'Angelus da piazza Unità d'Italia. "Il cuore della democrazia - ha detto l'arcivescovo di Catania e presidente del Comitato scientifico e organizzatore delle Settimane sociali, monsignor Luigi Renna - non sono semplicemente le procedure, ma i valori e principi che portano ciascuno di noi a renderci corresponsabili della vita del Paese e a partecipare. Notiamo tristemente, all'indomani di ogni consultazione elettorale, che aumenta il numero di coloro che si astengono e notiamo che tante volte delle persone si ritirano nel privato in un individualismo che è uno dei mali del nostro tempo. Vogliamo narrare una possibilità diversa di stare nel nostro Paese, in Europa e nel mondo, che è quella di farsi carico degli altri, di partecipare, di costituire il 'noi tutti'. Senza di esso la democrazia rimane una procedura che forse solo in pochi potranno utilizzare. Il valore che vogliamo trasmettere è quello di una partecipazione che rigeneri il paese".
    Sono oltre mille i delegati attesi a Trieste per un momento - è stato spiegato - di "incontro, confronto, formazione e proposta": saranno sviluppati laboratori e dibattiti aperti al pubblico con al centro temi come scuole, salute, sport, famiglie, democrazia digitale, economia civile, pace in costruzione. E ancora eventi culturali e spettacoli per una Settimana, ha rimarcato monsignor Renna, che non "è più la Settimana sociale dei cattolici italiani ma dei cattolici in Italia. Siamo consapevoli che ci sono tante persone che vivono nel nostro Paese e hanno bisogno di essere coinvolte nell'avventura della cittadinanza, del costruire insieme il Paese, l'Europa e il mondo". (ANSA).
   

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