Friuli Venezia Giulia

Denunciate 59 persone per reati contro patrimonio culturale

Bilancio annuale del Nucleo di Udine

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 03 MAG - I carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Udine nel 2023 hanno eseguito 13 sopralluoghi per l'accertamento dello stato di sicurezza di musei, biblioteche e archivi, 58 controlli ad aree archeologiche marine e terrestri, siti Unesco in primis, 84 verifiche in aree con vincoli paesaggistici e monumentali,122 controlli a esercizi commerciali di specifico settore e 14 a mercati e fiere antiquariali. Lo ha reso noto stamani il maggiore Alessandro Volpini, comandante del reparto.
    Le verifiche sono state attuate anche con il 14° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Belluno, la Motovedetta CC 401 della Stazione di Grado (Gorizia) e con il Nucleo Carabinieri Subacquei di Genova.
    Di particolare interesse il ritrovamento, nelle acque antistanti l'isola di Grado, di oltre 50 reperti archeologici di varia natura risalenti tra il V e VI sec. d.C. L'azione repressiva ha registrato il deferimento in stato di libertà di 59 persone, a seguito di attività di indagine coordinate principalmente dalle 4 Procure della Repubblica del Fvg mentre, nel corso delle 15 perquisizioni eseguite, sono stati sequestrati 6.406 reperti di cui 3.318 beni antiquariali, archivistici e librari, 1.809 paleontologici e 1.279 archeologici.
    I falsi sequestrati sono stati 19, quasi tutti afferenti all'arte pittorica contemporanea; segno del forte interesse verso questa forma di illecito che ha come fine quello di trarre in inganno il compratore il quale è indotto a ritenere che l'opera che sta acquistando abbia un certo valore.
    L'azione di contenimento dei reati commessi in danno del patrimonio culturale ha consentito di limitare i furti relativi allo specifico settore, che ammontano a 8 in Friuli Venezia Giulia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it