Friuli Venezia Giulia

Fischler, 'condivido protesta agricoltori su burocrazia Ue'

L'ex commissario europeo all'agricoltura all'Università di Udine

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 08 APR - "Ci sono ragioni della protesta degli agricoltori contro l'Unione europea per cui sono d'accordo con loro, come il peso della burocrazia e l'inappropriatezza della proposta sul dimezzamento dell'uso dei pesticidi, e altre per le quali non lo sono, come la richiesta di porre limiti al commercio internazionale". Lo ha detto Franz Fischler, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale dal 1995 al 2004 e ministro per l'agricoltura dell'Austria dal 1989 al 1994, a margine della sua lezione all'università del Friuli su "Sfide e opportunità per il settore agro-alimentare friulano nel nuovo contesto globale".
    "Per quanto riguarda la burocrazia - ha spiegato - è frustrante per gli agricoltori che la Commissione Europea, in anni recenti, abbia imposto loro obblighi aggiuntivi, che non accettano non ritenendoli nell'interesse comune e nel loro.
    Tanto più perché alcuni di questi sono obsoleti, e potrebbero essere eliminati".
    Fischler ha evidenziato che "la proposta di dimezzare l'uso di pesticidi, non è appropriata perché non tiene in nessun conto e non valuta il fatto che il rischio dei diversi pesticidi è molto diverso, quindi si dovrebbe differenziare meglio e le responsabilità dovrebbero essere condivise anche da coloro che danno le licenze per questi pesticidi". L'ex commissario europeo ha ribadito di non essere d'accordo con la protesta degli agricoltori "contro lo sviluppo del commercio internazionale, specie con i Paesi del Mercosur, il mercato del sud America, perché questo potrebbe nuocere all' export dei prodotti di alta qualità made in Italy, che sono punto di forza della vostra economia". (ANSA).
   

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