Friuli Venezia Giulia

Fieste Patrie Friûl: Zilli, friulano lingua ufficiale di Go!25

Redazione Ansa

(ANSA) - TARCENTO, 07 APR - "Una giornata importante: per celebrare l'identità del nostro popolo, far conoscere la sua storia ai nostri giovani, dare lustro a coloro che nei secoli hanno reso grande il Friuli. Una grande festa di comunità: il popolo del Friuli si stringe unito, si riconosce e rinsalda il suo sentimento di appartenenza, l'identità, unicità. La comunità friulana incarna un compendio di valori che vive ogni giorno, fatta di persone eccezionali che" in Fvg e "nel mondo, hanno saputo distinguersi e determinare il futuro dei nostri territori. Abbiamo la responsabilità di portare avanti la storia della nostra terra e come amministratori lo stiamo facendo, con determinazione e intenti". Lo ha detto l'assessore alle Finanze del Fvg, Barbara Zilli, oggi alla 947/a "Fieste de Patrie dal Friûl".
    "Abbiamo di fronte a noi un appuntamento di grande rilievo: 'Nova Gorica - Gorizia Capitale europea della cultura 2025' e dire che la lingua ufficiale di questa manifestazione sarà la lingua friulana è un impegno che riconosce le radici del nostro territorio, un impegno al quale lavoriamo per dare dignità al grande lavoro che il popolo friulano ha fatto anche a Gorizia". Zilli, che ha portato il saluto del governatore Fedriga, ha parlato del Friuli come "una terra che si fonda sulla lingua, sull' operosità, cultura e cultura del lavoro e della competitività. Da questo punto di vista, la diffusione della lingua friulana, della nostra 'marilenghe', nelle scuole di ogni ordine e grado, così come nelle istituzioni e attraverso tutti i mezzi di comunicazione - a cui stiamo lavorando - è fondamentale anche per insegnare alle nuove generazioni cosa è stato il nostro passato, per rendere i nostri giovani sempre più competitivi, per vincere le sfide del futuro".
    Le celebrazioni hanno preso avvio alle 9 nel parco della chiesa di Sant'Eufemia, a Segnacco: qui, con il sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, al presidente dell'Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef), Eros Cisilino, e al presidente dell'Istitut ladin furlan "Per Checo Placerean", Geremia Gomboso, Zilli è stata alla deposizione di un omaggio floreale innanzi il cippo che ricorda Chino Ermacora, scrittore e giornalista tarcentino, fondatore dell'Ente Friuli nel Mondo, della rivista "La Panarie" e promotore del Premio Epifania (prima edizione nel 1956). In piazza Libertà, alle 9.30, la cerimonia dell'alzabandiera con la bandiera del Friuli e l'inno del Friuli. Dallo slargo, in corteo, i partecipanti hanno raggiunto la chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo dove mons. Guido Genero, don Moris Tonso e don Italico Gerometta hanno concelebrato la messa solenne in friulano, con passi anche in lingua tedesca e slovena. Quindi gli interventi ufficiali nell'auditorium dell'ex Cinema Margherita. (ANSA).
   

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