Friuli Venezia Giulia

32/a Giornate Fai, 14mila presenze in 20 aperture, 8 luoghi Fvg

Partecipazione attiva e raccolta pubblica di fondi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 MAR - La 32/a edizione delle Giornate FAI di Primavera in Fvg si conferma più importante evento di piazza dedicato al patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico meno noto o non accessibile del nostro Paese. Sono quasi 14mila le visite nelle 20 aperture in 8 località del Fvg.
    "Risultato frutto anche dei volontari delle delegazioni e dei gruppi FAI, FAI Giovani e Apprendisti Ciceroni, oltre alla disponibilità di privati, istituzioni proprietari dei beni e delle associazioni, e Protezione Civile e Croce Rossa Italiana", come ha detto Tiziana Sandrinelli, Presidente Regionale del FAI Friuli Venezia Giulia.
    I luoghi più visitati nelle due giornate di aperture speciali sono stati: Casa Zigaina a Cervignano del Friuli (Udine) con circa 2.500 persone, l'Osservatorio Astronomico di Trieste e Casa De Luca - Ospedale dei Battuti a Pordenone con quasi duemila visite, e il Parco Basaglia di Gorizia con oltre 1.500 accessi. A Gorizia il centenario della nascita di Franco Basaglia (1924-1980) ha permesso di scoprire il Parco Basaglia, dove lo psichiatra veneto avviò il percorso rivoluzionario che avrebbe cambiato per sempre l'approccio alla persona e alla malattia mentale. Con Casa De Luca a Pordenone, palazzo recentemente donato al FAI, è stata svelata per la prima volta al pubblico una testimonianza preziosa della storia della città, emersa con un'importante opera di restauro effettuata negli anni '90 dai coniugi De Luca, su indicazione del restauratore Giancarlo Magri.
    "La 32/a edizione delle Giornate FAI di Primavera ha permesso a quasi 14.000 in Friuli Venezia Giulia di poter godere della bellezza del territorio che viviamo: dai palazzi alle chiese, dalle officine alle scuole, dalla campagna alla città, da sedi istituzionali a luoghi d'arte. I nostri Volontari hanno lavorato a lungo con i proprietari dei beni, con le Istituzioni, con le associazioni e con le scuole per permettere a così tante persone di scoprire - o riscoprire - luoghi più o meno conosciuti, per stimolare la curiosità e la gioia della condivisione — (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it