Friuli Venezia Giulia

'Servono competenze scientifiche', la ricerca incontra le scuole

A Trieste focus sulla difficoltà di reclutamento per le aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 18 MAR - "Connettere il mondo della ricerca con il mondo delle imprese è fondamentale per la crescita del territorio in un'ottica sostenibile. Connettersi con il mondo della scuola lo è altrettanto, perché c'è bisogno di competenze scientifiche altamente qualificate". Lo ha affermato Stefano Fantoni, presidente della Fondazione Internazionale Trieste, incontrando oggi a Trieste gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado all'evento "Scienza Industria e Sviluppo sostenibile", in vista di Big science business forum, in programma a Trieste dall'1 al 4 ottobre.
    Obiettivo dell'incontro, ha spiegato Fantoni, è "sensibilizzare gli studenti sull'importanza delle carriere scientifiche e illustrare l'importanza della formazione nell'ambito delle discipline Stem", che "consente loro di acquisire quelle competenze altamente qualificate richieste dal mercato".
    Dalle precedenti edizioni del Big science business forum è emerso che le aziende ad alto tasso di innovazione tecnologica incontrano difficoltà di reclutamento. Oggi è stato quindi presentato il concorso Youth@Stem4sf per ispirare gli studenti e in particolare le ragazze, a intraprendere studi nel campo delle discipline Stem. Il concorso è legato ai temi del Bsbf e al Decennio internazionale delle scienze per lo sviluppo sostenibile: la premiazione si svolgerà durante il Bsbf.
    "Il settore della ricerca scientifica e tecnologica - ha osservato l'assessora regionale al Lavoro e Istruzione, Alessia Rosolen - non può restare fuori dal dialogo tra scuole e imprese, in particolar modo in una regione come la nostra in cui hanno sede i principali enti nazionali e internazionali di ricerca che molti ragazzi, spesso per disinformazione, vanno a cercare all'estero". "Le istituzioni e l'industria - ha aggiunto - hanno bisogno di giovani preparati in grado di leggere la contemporaneità e l'evoluzione della nostra società".
    "Troppo spesso - ha constatato Caterina Petrillo, presidente di Area Science Park - la scienza è percepita come complessa, poco attrattiva e troppo lontano dalla quotidianità. Mostrare in che modo un risultato scientifico può essere alla base di un'innovazione di processo o di prodotto con un impatto concreto sulla vita di tutti, credo possa essere fonte di ispirazione per i ragazzi".
    Sulla base dei dati dell'anno accademico 2021-22 diffusi dalla Regione Fvg, gli studenti iscritti alle università di Trieste e Udine, alla Sissa e ai conservatori sono complessivamente 36.459. Le studentesse sono 20.137 (55%) e gli studenti 16.322 (45%). Se si guardano invece le lauree Stem i maschi sono 6.537 e le femmine appena 2.469.
    Nelle Scienze umane e sociali ci sono 5.786 studenti e 11.005 studentesse, mentre in Scienza della vita sono iscritti 3.999 maschi e 6.663 femmine.
    Analizzando infine il numero dei ricercatori e docenti degli enti che compongono il Sistema scientifico e dell'innovazione del Friuli Venezia Giulia (Sis Fvg) ci sono 2.137 uomini (64%), 1.222 donne (36%). (ANSA).
   

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