Friuli Venezia Giulia

Nel 2023 invariata la produzione nel settore meccanico a Udine

Confindustria, leggera flessione nella siderurgia sul 2022

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 13 MAR - Nel 2023 in provincia di Udine la produzione nel settore meccanico è rimasta sostanzialmente invariata (-0,3%) rispetto al 2022, mentre nel settore della siderurgia la diminuzione è pari al 3%, con un recupero solo nel quarto trimestre. Il dato emerge dalle analisi dell'Ufficio studi di Confindustria Udine su dati della propria indagine congiunturale.
    Il comparto metalmeccanico della provincia di Udine, fa sapere l'associazione degli industriali, che ha elaborato dati Unioncamere al 31 dicembre 2023, conta 25mila addetti, il 51,7% del totale degli addetti manifatturieri provinciali e il 38,7% degli addetti metalmeccanici regionali. Sono quasi 1.800 le localizzazioni metalmeccaniche attive in provincia di Udine, pari al 41,5% dell'intero comparto regionale.
    Le esportazioni, secondo l'Ufficio studi, nel 2023 hanno registrato una flessione dell'1,1% rispetto al 2022, passando da 5.216 a 5.161 milioni di euro. Sono aumentate in particolar modo le esportazioni di computer e prodotti di elettronica (+16,7%), di apparecchiature elettriche (+28,8%), di macchinari (+35,3%) e altri mezzi di trasporto (+28,9%), mentre evidenziano una caduta dei flussi in uscita i prodotti della metallurgia (-16,1%), i prodotti in metallo (-24%), gli autoveicoli (-1,2%).
    Risultano positivi gli ordini per i prossimi mesi per il comparto della siderurgia, che restano con il segno meno per la meccanica. "I dati economici del comparto metalmeccanico - ha commentato il capogruppo delle Industrie metalmeccaniche di Confindustria Udine, Davide Boeri - ci dicono che c'è contrazione degli ordinativi e un conseguente sensibile rallentamento in atto. È il periodo giusto per puntare al miglioramento della produttività interna delle aziende e di investire su macchinari e impianti". (ANSA).
   

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