Friuli Venezia Giulia

Recuperato un monumento funerario romano dal fiume Torre

Decorato con Eroti alati, risalirebbe all'epoca alto imperiale

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 22 FEB - Un monumento a carattere funerario di epoca romana è stato recuperato dal greto del fiume Torre in Friuli Venezia Giulia.
    Le operazioni, dirette dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, sono state particolarmente articolate a causa delle dimensioni e del peso dell'ara funeraria, pari a 6,26 tonnellate.
    Dopo i primi scavi, realizzati per liberare il manufatto dalle ghiaie, per determinarne le esatte dimensioni e lo stato di conservazione e chiarire se fossero presenti altri reperti o stratigrafie archeologiche ancora conservate, si è proceduto - informa la Soprintendenza - a scavare nella zona antistante per creare un'area sufficiente a raddrizzarlo e a posizionare le imbragature di tela per issarlo.
    L'ara funeraria trovata nel comune di San Vito al Torre - osserva la Soprintendenza - è quasi integra, a eccezione dell'angolo in alto a destra, rotto presumibilmente in antico, ed è ora in fase di studio scientifico. È composta da una parte frontale che presenta un'iscrizione, riferibile alla gens Apinia, posta all'interno di una cornice modanata, e da due lati, uno dei quali integro, che riportano una decorazione con Eroti alati con in mano rispettivamente una fiaccola rovesciata e un fiore di papavero, simboli del sonno eterno. Il lato posteriore è solo sbozzato e parzialmente rovinato e sfaldato, probabilmente a causa della giacitura nell'acqua per un lungo periodo.
    Una prima lettura dell'iscrizione, che sarà analizzata più approfonditamente, e la tipologia della decorazione permettono di ipotizzare una datazione all'epoca alto-imperiale.
    Nell'area, oltre al monumento, sono stati individuati anche un'urna funeraria in pietra senza coperchio, due basi in calcare, alcuni mattoni e pezzi di tegole e un volto maschile in calcare. (ANSA).
   

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