Friuli Venezia Giulia

Sindacati cauti su Msc per il dopo Wartsila, 'aspettiamo piano'

Domani convocato al Mimit il tavolo su accordo di programma

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 13 FEB - C'è ottimismo, anche se ancora "cauto", tra le sigle sindacali all'indomani dell'annuncio del proprietario della Msc, Gianluigi Aponte, rispetto al possibile salvataggio dello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste). In particolare i sindacati, che hanno appreso la notizia dalla stampa, ora chiedono concretezza e soprattutto una proposta industriale ben definita. C'è attesa dunque per domani, data in cui è stato convocato al Mimit il tavolo sull'accordo di programma a partire dalle 14.
    L'annuncio di Msc "è una novità importante che può rappresentare un punto di svolta - commenta Antonio Rodà segretario territoriale della Uilm - si tratta di un player tra i leader mondiali della logistica. Vogliamo capire però come si sviluppa questo piano industriale e in che tempi, quali sono le garanzie a tutela dei lavoratori". C'è "ottimismo" al momento, aggiunge, e si "conferma che quell'area ha un alto valore industriale", ma "vogliamo approfondire".
    Di un ruolo di Msc per il futuro di Wartisla si era cominciato a parlare da fine 2023. Al tavolo, con azienda, categorie, istituzioni e sindacati, attualmente siede anche Ansaldo Energia. "Bisognerà capire se i progetti di Ansaldo e Msc possono viaggiare insieme - spiega Alessandro Gavagnin (Fim) - Wartsila e Msc hanno avuto piu di qualche contatto in questo periodo, mi auguro che domani l'azienda riferisca in merito".
    "Sicuramente è un annuncio positivo - osserva Marco Relli (Fiom) - dalla Regione Fvg al momento le bocche sono cucite.
    Attendiamo l'incontro di domani per capire cosa succederà. Al momento non sappiamo se parteciperà anche Msc. L'auspicio comunque è che si guardi anche al recupero dell'indotto".
    (ANSA).
   

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