Friuli Venezia Giulia

Migranti: è polemica politica dopo protesta contro hospot in Fvg

Ieri centinaia di persone in piazza a Jalmicco

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 07 AGO - Non ci sono ancora certezze sul luogo scelto per costruire un hospot per migranti in Friuli Venezia Giulia e già si scatena la polemica politica. Ieri centinaia di persone si sono date appuntamento di fronte alla ex caserma Lago di Jalmicco, frazione di 700 abitanti di Palmanova.
    La protesta è stata innescata dalla voce che proprio l'ex struttura militare sarebbe stata selezionata per realizzare il nuovo centro di accoglienza dei tanti migranti che arrivano in Italia attraverso la rotta balcanica.
    Favorevole alla realizzazione dell'hotspot in Fvg è la Lega, che ribadisce attraverso le parole del capogruppo in Consiglio regionale, Antonio Calligaris, il suo "no al sistema dell'accoglienza diffusa" in Fvg, definita "un'esperienza fallimentare che ha già creato tanti problemi". Il Carroccio chiede anche "un coinvolgimento da parte del commissario di Governo" e un intervento dell'esecutivo lo sollecita anche il capogruppo della lista Fedriga presidente, Mauro Di Bert, dopo "l'attenzione dimostrata dal ministro Luca Ciriani verso le esigenze" della regione.
    Chiede "un'ulteriore ed attenta analisi della location dove allestire" l'hospot, invece, Walter Rizzetto coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Friuli Venezia Giulia e Presidente della Commissione Lavoro della Camera.
    Parla di "soprusi da Governo e Regione" invece Franco Lenarduzzi, sindaco di Ruda (Udine) e coordinatore consulta Piccoli Comuni Anci Fvg, per il quale "la vicenda dell'hotspot di Jalmicco insegna che i cittadini possono contare e che gli Enti locali vanno rispettati. E rivela che su tutto le schermaglie di potere tra Lega e FdI pesano più dell'interesse delle comunità". (ANSA).
   

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