Friuli Venezia Giulia

Giustizia: Benedetto (Einaudi), separazione carriere è civiltà

E' una riforma di sistema indispensabile

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 31 MAG - "Un atto di civiltà giuridica che consenta all'Italia di entrare in Europa. Oggi c'è una patologia del sistema in Italia, che è un unicum". Così si è espresso Giuseppe Benedetto, presidente della Fondazione Einaudi, in merito alla separazione delle carriere nella magistratura, presentando il suo libro proprio sull'argomento, in occasione dell'arrivo della Fondazione in Fvg, affidata al commercialista Gian Piero Gogliettino.
    "Noi non vogliamo una dipendenza dei magistrati dall'Esecutivo. Siamo a favore dell'indipendenza ma non dal Parlamento, da cui tutti dipendiamo", ha proseguito Benedetto parlando più volte di "casta" dei magistrati. Benedetto ha accolto "con soddisfazione le parole del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove - presente all'incontro insieme con il presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga - sulla necessità di arrivare, entro questa legislatura, alla separazione delle carriere. Una riforma di sistema, per noi indispensabile, che ha detto essere un obiettivo dell'attuale governo". Per il presidente della Fondazione, le parole del Sottosegretario, "molto nette, chiariscono finalmente ogni dubbio a chi, in questi mesi, ha parlato di ambiguità, o peggio di contrarietà, di Fratelli d'Italia a questa riforma. A questo punto una maggioranza che va oltre quella di governo, essendo sul punto già netta la posizione di Italia Viva e Azione, può procedere verso l'approvazione della separazione delle carriere". (ANSA).
   

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