Friuli Venezia Giulia

Fedriga presenta il suo libro, serve nuovo modello politica

Una storia semplice, da bambino fino al successo

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 22 SET - "La politica spettacolo è una problema del sistema paese che è andato sempre più verso il Grande fratello. Penso a tutto il sistema della comunicazione: fa più effetto chi spara una cretinata che uno che fa un ragionamento sensato". E' l'analisi fatta dal Governatore del Fvg Massimiliano Fedriga parlando del proprio libro, Una storia semplice, nel corso di una presentazione del volume, moderata dal direttore de Il Piccolo, Roberta Giani.
    Fedriga ha sottolineato la sua amicizia con Stefano Bonaccini, un rapporto franco nonostante si sia "in disaccordo" sulle idee politiche. "Non bisogna fare solo denigrazione dell'avversario, bisogna contestare le idee - ha spiegato - Dunque in questo modo quella persona denigrata non ha diritto di esprimere idee". Il governatore ha precisato però che il suo "non è un libro buonista: dico soltanto confrontiamoci intorno alle idee, insomma il dibattito deve essere un po' più alto invece che mandarsi a quel paese". Ne emerge un "Fedriga ben diverso rispetto al Fedriga d'assalto che ero in Parlamento.
    L'ho capito quando sono uscito, il Parlamento è come un teatro, spinge a una contrapposizione teatrale: o è bianco o è nero. Al contrario, nell'attività amministrativa bisogna rimboccarsi le maniche e magari dire agli altri politici 'vieni con me', il che non significa annullare le diversità delle forze politiche ma al contrario, rafforzarle". La politica italiana "si è spinta verso un forte personalismo, la responsabilità è di tutti, anche dei giornalisti".
    Nel libro c'è il bambino Massimiliano, "bullizzato" dagli amichetti più grandi, dai parenti di qualche anno più grandi; poi con il tempo si è sviluppata in lui una forte passione politica con grande impegno, sin dagli anni della scuola. Fino ad oggi in cui il Governatore (e Presidente della Conferenza delle Regioni) tratteggia un modello di politica diverso: "Oggi chi fa politica deve sempre dimostrare di essere perfetto, infallibile mentre la realtà è che chi fa politica cade e si deve rialzare più volte, fa molti errori. La politica in questo senso deve tornare a confrontarsi con i cittadini; il politico non è il salvatore che ha soluzioni per ogni problema". (ANSA).
   

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