Friuli Venezia Giulia

Attentato in Mozambico, preti friulani vivi e in fuga

Lo comunica il Centro Missionario Concordia Pordenone

Redazione Ansa

 "Don Lorenzo e don Loris sono vivi! Ringraziamo Dio": con queste parole, in un post su Facebook, il Centro Missionario Concordia Pordenone ha annunciato che i due sacerdoti della Diocesi, in missione in Mozambico, don Loris Vignandel, già parroco di Chions, e don Lorenzo Barro, già parroco di Aviano, sono riusciti a scampare all'attentato della notte. "I ribelli hanno assaltato la missione - prosegue il Centro Missionario -, dando fuoco a tutte le opere parrocchiali.
    Suor Maria, missionaria comboniana originaria di Vittorio Veneto, è stata uccisa durante l'agguato. Tutti i sopravvissuti sono adesso in fuga verso Nacala". 
   I due preti friulani, scampati all'attentato della scorsa notte, sono in missione in Mozambico da anni: don Lorenzo Barro, 58 anni, già parroco di Aviano, si trova nella missione attaccata da 6 anni; nel 2018 è arrivato
anche don Loris Vignandel, che ha 45 anni, è nato a Corva ed èstato parroco di Chions e cappellano a Concordia Sagittaria (Venezia).
   Nel mese di luglio, la missione è stata visitata anche dal Vescovo di Pordenone, Monsignor Giuseppe Pellegrini, che aveva portato concreto supporto e aiuti da parte dell'intera Diocesi
di Concordia - Pordenone.  Per il 20 novembre era in programma la Giornata Nazionale dei Giovani e Nampula (Nord Mozambico) a cui erano attesi più di 1.300 giovani. 

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