Friuli Venezia Giulia

Calcio: Udinese; Sottil, concentrati per esordio in casa

L'infermeria si sta svuotando, recuperati Arslan e Beto

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 19 AGO - "Mi sono confrontato coi ragazzi sulle cose da migliorare e su come perfezionare ciò che hanno fatto bene a Milano. Il lavoro si è concentrato su carico fisico e intensità, per potenziare la condizione generale della rosa.
    Sono contento di come la squadra ha affrontato questi giorni. Ci avviciniamo all'esordio casalingo con grande concentrazione e determinazione". Lo ha affermato, alle telecamere di Udinese Tv, il mister Andrea Sottil alla vigilia della sfida con la Salernitana.
    "Sarà battaglia aperta, perché c'è voglia di fare una grande prestazione e cercare di conquistare un risultato importante contro una squadra rocciosa, che gioca un calcio molto pratico - ha aggiunto - La sconfitta con il Milan ha lasciato rammarico, ma anche consapevolezza che è stata fatta una buona prestazione.
    Non tutti vanno a Milano a fare due gol e creare occasioni importanti in area. Dalle sconfitte bisogna imparare e ripartire, non commettendo più determinati errori e migliorandosi".
    Il tecnico si è soffermato sull'importanza dell'esordio casalingo: "È sempre bello avere i propri tifosi a sostenerti, il calore del tifo bianconero lo conosco bene e la Dacia Arena si presta a sentirlo. Sono convinto che domani ci sarà tanta gente per sostenere i ragazzi e cominciare bene, tutti quanti, il percorso casalingo".
    L'infermeria si sta svuotando. "Arslan sta bene - ha confermato l'allenatore -, si è integrato nella settimana di allenamento ma deve riprendere il ritmo partita. È un giocatore di grande esperienza ed affidabilità. Quando recupero calciatori sono sempre contento, perché sono tutti indispensabili per l'obiettivo comune, ognuno con le proprie caratteristiche, il proprio vissuto e la sua esperienza nel proprio ruolo. Sono contento per lui e anche che Beto abbia messo un'altra settimana di lavoro intensa nelle gambe".
    A disposizione anche Udogie - rientrato dopo aver firmato il contratto con il Tottenham, in cui militerà dal prossimo anno - e Nuytinck, che aveva avuto un permesso per la nascita del figlio. (ANSA).
   

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