Friuli Venezia Giulia

Famiglia: Generali, da impresa ruolo attivo per comunità

Bonetti, con Family Act avviate iniziative stabili

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 30 MAG - "Il welfare aziendale non è solo un insieme di servizi", ma "assume il significato di un impegno per riaggregare le comunità. Le imprese offrono un contributo a rinnovare il sistema di welfare orientandolo verso un modello di sussidiarietà che mette la persona e la famiglia al centro delle iniziative sociali. Come Generali Italia siamo attivi con iniziative concrete, tra le quali il supporto della genitorialità e la riduzione del divario di genere nelle posizioni di responsabilità". Lo ha affermato Daniela Ara, responsabile Sostenibilità e sponsorizzazioni di Generali Italia, durante un incontro a Trieste con la ministra per le Pari opportunità e per la Famiglia, Elena Bonetti, che oggi ha visitato l'asilo aziendale "I cuccioli del Leone" per i figli di dipendenti delle Società del Gruppo.
    "Il Family Act - ha osservato Bonetti - è la leva di riforma che rende le iniziative" a tutela della famiglia "stabili: il nostro paese ha bisogno di questo per dire al mondo delle imprese ma anche a livello europeo che la direzione è chiara e che da qui non torniamo indietro. Il lavoro parlamentare per arrivarci non è stato facile, ma ha portato tutto l'arco parlamentare a contribuire" alla sua realizzazione. "Adesso dobbiamo fare i decreti attuativi, farli in fretta e in piena collaborazione, dialogando con imprese e istituzioni locali".
    Sempre in tema di sostegno alla famiglia, attraverso la Fondazione The Human Safety, il Gruppo, sottolinea Emma Ursich, segretario generale della Fondazione, "è impegnato su due progetti, le famiglie con bambini in condizioni di fragilità e l'integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro, e ad accrescere l'impatto sociale delle nostre azioni". (ANSA).
   

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