Friuli Venezia Giulia

Torna èStoria con 120 appuntamenti sul tema Fascismi

Festival a Gorizia dal 27/5. Tra ospiti, Barbero e Sgarbi

Redazione Ansa

(ANSA) - GORIZIA, 26 APR - La XVIII edizione di èStoria, il Festival internazionale della Storia organizzato a Gorizia dal 27 al 29 maggio, si occuperà di Fascismi, con più di 200 ospiti protagonisti di circa 120 appuntamenti. Il programma è stato presentato oggi alla presenza dell'assessore regionale alla cultura Fvg, Tiziana Gibelli.
    "A Gorizia - fanno sapere gli organizzatori - converrà un'intera generazione di studiosi che hanno scritto e stanno ancora lasciando un segno importante negli studi sui totalitarismi novecenteschi: la storia 'parlata' del festival confermerà la sua vocazione didattica e scientifica, più che quella spettacolare, un'impronta di serietà su una stagione la cui importanza ci lascia ancora attoniti".
    Diversi gli ospiti di fama internazionale: Hamed Abdel-Samad, Gregory Alegi, Alessandro Barbero, Mauro Canali, Victoria de Grazia, Francesco Filippi, Marcello Flores, Mimmo Franzinelli, Ernesto Galli della Loggia, Aristotle Kallis, Frédéric Le Moal, Michela Marzano, Giuseppe Parlato, Ben Pastor, Lorenzo Pavolini, Francesco Perfetti, Marco Revelli, David Riondino, Paola Salvatori, Michele Sarfatti, Vittorio Sgarbi, Thomas Weber, Helmut Wohnout. Compito di èStoria, spiegano i promotori, sarà avvicinare ai grandi temi della storiografia un pubblico il più ampio e composito possibile spaziando nel tempo, su temi di rilevanza con un approccio multidisciplinare attento ai temi odierni.
    In quest'ottica torna dal 23 al 29 maggio anche èStoria Film Festival. Nata con il patrocinio di Regione Friuli Venezia Giulia e in collaborazione con Kinemax, Hiša Filma - Palazzo del cinema e Kulturni Dom, in questa seconda edizione saranno proiettati: Novecento di Bernardo Bertolucci, Mussolini speaks di Robert Lowell, Sono tornato di Luca Miniero, Maïdan di Sergei Loznitsa, Donbass di Sergei Loznitsa, Il fascismo ordinario di Mikhail Romm, Tiro al piccione di Giuliano Montaldo, La macchina delle immagini di Alfredo C. di Roland Sejko, In Darkness di Agnieszka Holland, Der Sieg des Glaubens di Leni Riefenstahl, A Herdade di Tiago Guedes. (ANSA).
   

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