Friuli Venezia Giulia

Sanità: Fp-Cgil, discutibile deroghe su assunzioni

Olivo, ci si arriva quando emergenza volge al termine

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 11 FEB - "Una misura discutibile, sebbene sia prevista e consentita dalla normativa nazionale". La segretaria Funzione pubblica Cgil Fvg Orietta Olivo commenta così la delibera 134, con cui la Giunta regionale consente alle strutture sanitarie che possono, di riassumere temporaneamente personale sanitario in possesso di un titolo di studio non riconosciuto dal Ministero della Salute.
    Per la Olivo "l'Assessore alla salute si è dimenticato che a rappresentare chi lavora in sanità sono i sindacati, e su questa misura si è confrontato solo con gli ordini professionali", inoltre "è evidente che siamo di fronte a una misura d'emergenza e che la possibilità di avere maglie più larghe nell'abilitare personale con titoli e abilitazioni conseguiti all'estero è permessa dalla normativa nazionale in vigore da un anno. Per questo è paradossale che il Fvg decida di sfruttare questa opzione dopo un anno e a soli cinquanta giorni del termine previsto dell'emergenza".
    Per la Fp-Cgil, la Giunta regionale mostra "scarsa capacità di programmazione sulla sanità", la politica "decide quanto personale serve, quanto rafforzare un servizio oppure un altro e lo fa attraverso la programmazione sanitaria. La difficoltà in cui ci troviamo deriva non soltanto dagli effetti della pandemia, ma anche da una mancata programmazione". (ANSA).
   

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